Gianni Antonio Palumbo (Molfetta, 20 marzo 1978, http://www.giannipalumbo.it), Alfiere del Lavoro, ha conseguito il Dottorato in Italianistica (“Letteratura umanistica”) a Messina. Ricercatore a tempo determinato presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Foggia, insegna attualmente “Metodologia della critica letteraria” e “Filologia della letteratura italiana”. Ha pubblicato contributi di critica letteraria sull’Umanesimo-Rinascimento e sulla letteratura contemporanea e le monografie Vestali in un mondo senza sogni e La biblioteca di un grammatico sull’umanista Giuniano Maio. Collabora, con un team diretto dal prof. Francesco Tateo, all’edizione critica, per le Edizioni scientifiche italiane, della Villa di Giovan Battista Della Porta, di cui ha integralmente curato il terzo tomo. Ha edito criticamente opere di Benedetto Cocorella e Jacopo Filippo Pellenegra e, per i tipi della Stilo, ha recentemente pubblicato un’edizione commentata delle Rime di Isabella Morra. Ha ottenuto nel marzo 2017 l’abilitazione scientifica nazionale a professore di seconda fascia nel settore 10/F1 (Letteratura italiana); nel 2018 è stato abilitato per la seconda fascia in “Linguistica e Filologia italiana” (10/F3).
Redattore della rivista «La Vallisa» e dei periodici “Quindici” e “Luce e Vita”, prefatore di cataloghi d’arte, è autore di romanzi (I fantasmi di un poeta, La Meridiana, 1998; Krankreich. Tramonto di un sogno, Palomar, 2000; Eternità. La leggenda di Destino e Sospensione, Palomar, 2003), della silloge di poesia Non alla luna, non al vento di marzo (Schena, 2006), dei racconti di Il segreto di Chelidonia e di pièce teatrali, edite e inedite, tra cui Lena, Il treno, Chi ha paura delle ombre? e Il diavolo a cavallo. Ha conseguito premi letterari, tra cui il “Premio Valle dei Trulli” per la ‘Letteratura giovane’ nel 2000 con il romanzo Krankreich. Tramonto di un sogno in ex aequo con Chiara Gamberale. È stato Direttore artistico dell’ottava e della nona edizione della “Notte bianca della Poesia” presso l’Istituto Vittorio Emanuele II di Giovinazzo (23 giugno 2018), indetta dall’Accademia delle Culture e dei Pensieri del Mediterraneo. Ha ideato, per la stessa, il format dell’”Ostracismo 2.0″ e della “Sfida al Parnaso”. Cura la rubrica di poesia metafisica “Riflessi”, per il periodico diocesano “Luce e Vita”. Sue poesie sono state tradotte in inglese, francese, polacco, albanese, russo e serbo. La sua opera più recente è il romanzo Per Luigi non odio né amore (https://www.scatoleparlanti.it/voci/preorder-per-luigi-non-odio-ne-amore/), pubblicato dall’editore Scatole parlanti.
Per contatti o invio di libri, scrivere a giannipalumbo78@virgilio.it.